16.10.07

Go Canny!!!

"Go canny!", cioè "vacci piano!", espressione dialettale con cui gli operai scozzesi chiamavano le prime forme di sabotaggio nelle fabbriche.
Negli anni '70 era "lavorare con lentezza", oggi non so come si possa declinare l'idea e la volontà di staccarci anche solo per un momento dalla routine del lavoro, quando i nostri sogni diventano ottimo materiale per la prossima campagna di marketing per l'azienda in cui lavoriamo, quando per avere uno sconto del 5% sul "Mastro Lindo" esibiamo la nostra tessera magnetica che offrirà informazioni preziose per il posizionamento delle merci in vendita e per costruire modelli di "consumatore-tipo".
Ci chiamano precari, ma produciamo valore anche quando dormiamo, anche quando scriviamo su un blog, senza alcun tipo di remunerazione (in un paese come l'Italia poi, unico insieme alla sola Grecia a non avere alcun tipo di sussidio di discoccupazione).
Eppure, nel riconoscere questo limite, la mancanza di un "fuori" dalle dinamiche di produzione, la vita messa a lavoro, c'è tutta la ricchezza e la possibilità di un nuovo passaggio, la possibilità se non la necessità di staccarsi dalla subordinazione e dall'arroganza delle regole di un mercato che non funziona più, di mettere in comune i propri progetti, le proprie idee, le proprie vite. Ci sono piccoli ma importanti esempi, da una posizione di forza i Radiohead ne sono uno, ma dal basso crescono le iniziative autonome di riappropriazione dei beni comuni e del proprio tempo, di un nuovo modo di costruire reti di resistenza al lavoro.
Go Canny! quindi è anche la risposta a chi ci chiede sudore e sangue per il suo guadagno, con il ricatto di non avere alternative, falsità dettata da un sistema culturale che mette il lavoro in primo piano come autocompiacimento e realizzazione della propria vita ("L'Italia è una repubblica fondata dal lavoro", ma vaffff.....)
Go Canny! è fermarsi a riflettere su se stessi e sul mondo, non dover per forza sottostare e accettare qualsiasi tipo di occupazione per essere finalmente qualcosa o qualcuno (chi poi, se non noi stessi?)
Go canny! è anche per me, ritagliare 10 minuti di tempo per provare a scrivere della propria vita, capirne il senso, provare traiettorie diverse in un momento di profondo cambiamento di noi stessi e del mondo. Fuori di qui, da una città che soffoca, che amo e odio alla follia, ma che ora ha bisogno di essere abbandonata un po'.

(pic by gigiomc )

2 commenti:

benty ha detto...

spiace lasciare il primo commento per contraddirti, ma qui in Grecia il sussidio esiste anche se gramo (circa 360 euro che di danno se dimostri di aver lavorato per 13 mesi e hai i contributi a posto) . io ne ho usufruito

femore ha detto...

ahah :) mitico benty...si io parlavo di sussidio di disoccupazione reale, slegato dall'aver svolto una funzione lavorativa. quello esiste anche in Italia, ma è dedicato praticamente ai lavoratori stagionali, devi aver lavorato 2 anni prima di prendere il sussidio e nell'anno prima al momento della richiesta aver lavorato almeno 78 giorni. briciole insomma. poi se non trovi più lavoro o non lo trovi mai, se ne fregano tutti altamente